Lo Stress
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In alcuni individui lo stress diventa una costante ed entra in gioco anche in situazioni che la maggior parte delle persone vive con non stressanti. In alcuni casi lo stress diventa ingestibile e patologico impedendo a chi lo sperimenta di lavorare e relazionarsi normalmente nella vita quotidiana.
In alcuni individui lo stress diventa una costante ed entra in gioco anche in situazioni che la maggior parte delle persone vive con non stressanti. In alcuni casi lo stress diventa ingestibile e patologico impedendo a chi lo sperimenta di lavorare e relazionarsi normalmente nella vita quotidiana.
Lo stress può essere di due tipi: eustress (eu: in greco, buono, bello) o distress (dis: cattivo, morboso).
L'eustress, o stress buono, è quello indispensabile alla vita, che si manifesta sotto forma di stimolazioni ambientali costruttive ed interessanti.
Il distress è invece lo stress cattivo, quello che provoca grossi scompensi emotivi e fisici difficilmente risolvibili.
Più precisamente secondo Lazarus (1988) lo stress negativo può essere considerato come l'esito di una relazione tra la persona e l'ambiente che richiede degli sforzi considerevoli o che supera la possibilità o le risorse della persona. L'autore pone in evidenza come sia poco rilevante la qualità oggettiva dello stimolo mentre sia più rilevante la rappresentazione soggettiva dell'esperienza. Se una persona valuta una situazione o un'esperienza come provocatoria, minacciosa, dannosa o come causa di una perdita (valutazione primaria) e percepisce che le esigenze-personali o esterne sono eccessive in rapporto alle proprie risorse (valutazione secondaria), nasce lo stress.
Lo stress, pertanto, non è legato unicamente ad una situazione esterna ma è fortemente influenzato dalle caratteristiche di personalità dell'individuo e da come, lo stesso, attribuisce significato alla situazione stressogena. Una situazione fortemente stressogena per alcuni individui può non essere per nulla fonte di stress per altri.
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Tra gli eventi critici in grado di generare gli stress è possibile compiere una distinzione tra i macrostressor, termine che fa riferimento a grandi eventi critici (ad esempio malattia, lutto, licenziamento inaspettato ecc.), e i microstressor o daily stress che fa riferimento ad eventi critici quotidiani (ad esempio piccole contrarietà, imprevisti, ostacoli, frustrazioni ecc.) L'effetto negativo dei microstressor viene sottovalutato ma la recente letteratura ha posto in evidenza come siano proprio i piccoli eventi critici ad essere i principali resposabili della formazione di stress negativo nell'individuo e nella coppia data la frequenza con cui si manifestano nella vita quotidiana.
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Lo stress diventa un rischio per la sicurezza e la salute quando è prolungato nel tempo.
Lo stress diventa un rischio per la sicurezza e la salute quando è prolungato nel tempo.
Lo stress può alterare il modo in cui una persona si sente, pensa e si comporta. I sintomi comprendono:
- eazioni emotive (irritabilità, ansia, disturbi del sonno, depressione, ipocondria, alienazione, spossatezza, problemi relazionali con la famiglia);
- reazioni cognitive (difficoltà di concentrazione, perdita della memoria, scarsa propensione all'apprendimento di cose nuove, ridotta capacità decisionale);
- reazioni comportamentali (abuso di sostanze stupefacenti, alcol o tabacco; comportamento distruttivo);
- reazioni fisiologiche (problemi alla schiena, indebolimento del sistema immunitario, ulcere peptiche, disturbi cardiaci, ipertensione).
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La letteratura più recente ha posto in evidenza come lo stress generato da grandi e piccoli eventi critici abbia un effetto negativo a lungo termine sulla coppia, perchè le persone stressate di solito hanno poco tempo per il partner e passano la maggior parte del tempo a preoccuparsi ed occuparsi del proprio stress. Chi è stressato tende quindi ad aprirsi meno all'altro perchè è troppo impegnato a preoccuparsi di sè e la coppia risente di questa minore apertura reciproca dei partner. Le ricerche mostrano anche che in presenza di alti livelli di stress le coppie trascorrono poco tempo insieme e non riescono a costruire quel "senso del noi" così necessario per la qualità e la stabilità della relazione quotidiana. Le coppie caratterizzate da molto stress sono insoddisfatte ed hanno un elevato rischio di separazione e divorzio. Molte ricerche psicosociali rilevano che la soddisfazione di coppia diminuisce nel corso del tempo ma è dimostrato che, in coppie che subiscono grande stress, essa diminuisce maggiormente.
La letteratura più recente ha posto in evidenza come lo stress generato da grandi e piccoli eventi critici abbia un effetto negativo a lungo termine sulla coppia, perchè le persone stressate di solito hanno poco tempo per il partner e passano la maggior parte del tempo a preoccuparsi ed occuparsi del proprio stress. Chi è stressato tende quindi ad aprirsi meno all'altro perchè è troppo impegnato a preoccuparsi di sè e la coppia risente di questa minore apertura reciproca dei partner. Le ricerche mostrano anche che in presenza di alti livelli di stress le coppie trascorrono poco tempo insieme e non riescono a costruire quel "senso del noi" così necessario per la qualità e la stabilità della relazione quotidiana. Le coppie caratterizzate da molto stress sono insoddisfatte ed hanno un elevato rischio di separazione e divorzio. Molte ricerche psicosociali rilevano che la soddisfazione di coppia diminuisce nel corso del tempo ma è dimostrato che, in coppie che subiscono grande stress, essa diminuisce maggiormente.
La capacità della coppia di gestire in modo adeguato lo stress rappresenta pertanto uno dei maggiori predittori della qualità della relazione coniugale, del suo andamento nel tempo e del rischio di separazione.
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Nei paragrafi precedenti è stato posto in evidenza come in alcuni casi lo stress possa diventare ingestibile e patologico impedendo a chi lo sperimenta di lavorare e relazionarsi normalmente nella vita quotidiana. Esso può provocare sintomi psichici e fisici ed avere un impatto nocivo sul benessere coniugale.