La dipendenza affettiva è un vero e proprio disagio. Chi ama troppo è ossessionato dall'altro e chiama questa ossessione amore. Si tende erroneamente a misurare il grado del proprio attaccamento all'altro dalla profondità del proprio tormento. Il dipendente affettivo non si sente libero di amare una persona per quella che è veramente e, nello stesso tempo, non è in grado di farsi amare per quella che è la sua vera natura. Il rapporto d'amore non viene vissuto davvero, si sta insieme all'altra persona per colmare le proprie paure, i propri bisogni. Si ama senza limiti con la speranza che l'amato contenga tutte queste angosce.
Come si riconosce una persona che soffre di tale disturbo?
Quando la propria serenità, la fiducia nel proprio valore, hanno origine unicamente dal giudizio e dallo stato d'animo dell'altro, quando si vivono gelosie ingiustificate e si pensa ossessivamente al partner dimenticandosi di sè, dei propri interessi forse si sta già amando troppo. Il "dipendente affettivo" non riesce a rimanere solo.
Conseguenze della dipendenza affettiva.
Le persone che amano troppo associano se stessi all'identità della persona amata. Si sviluppa una grande paura per ogni cambiamento, si tende infatti a soffocare lo sviluppo delle capacità individuali e ogni interesse che vada al di là del partner. Ci si disabitua a pensare a sè, alla proprie passioni, ad una creatività che non si sa nemmeno di possedere. Si diviene ossessionati da aspettative irrealistiche e ci si convince che, operando a favore del compagno, si metterà al sicuro il rapporto. Spesso quando si ama troppo non si sta amando veramente, le conseguenze della paura e della dipendenza, tipiche della persona tormentata d'amore, sono incompatibili con l'amore autentico.
Il gruppo di auto aiuto guidato: un primo passo per uscirne.
Il gruppo di auto-aiuto offre la possibilità di rispecchiarsi nell'altro, di poter vedere più nitidamente, attraverso l'altro, ciò che avviene in noi, di ricevere aiuto da molti (conduttore e partecipanti) e soprattutto dell'attivarsi ad aiutare gli altri. Quest'ultimo punto, costituisce un importante fattore di cambiamento perchè consente, attraverso il supporto e l'aiuto all'altro, di trovare risorse in noi stessi che si attivano più facilmente nell'aiuto verso gli altri partecipanti. Il gruppo si articola in tre fasi: la prima prevede un momento di accoglienza e sostegno, la seconda è concentrata sulla componente emotivo-affettiva e sul confronto; la terza sul raggiungimento della consapevolezza e il cambiamento diretto al rafforzamento della personalità. Il gruppo sono condotti da uno psicologo che, agevolando i rapporti e la condivisione di esperienze ed emozioni tra le persone, aiuta il gruppo a raggiungere con efficacia i propri obiettivi.
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Modalità di accesso
Il gruppo prevede un numero massimo di 10 partecipanti. La richiesta di iscrizione avviene tramite contatto telefonico al numero +390354598350 chiedendo espressamente del percorso "Donne che amano troppo". In base ad un breve colloquio telefonico con la dott.ssa Gritti Maria Chiara si accoglieranno le iscrizioni.
Costi per il servizio
Il Consultorio Familiare Scarpellini essendo una struttura accreditata eroga attività e prestazioni a titolo gratuito.
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